Il trottolotto sin da piccolino ha dimostrato di avere una grande capacità di attenzione.Lui non osserva il mondo in modo sereno e spensierato, pronto a ridere e a sorridere a ogni gioco di luce, forme e colori.No, lui osserva con due occhioni attentissimi ed uno sguardo serio e concentrato, soprattutto quando si trova nel suo osservatorio mobile (ovetto e passeggino).Ogni persona che cammina e parla è una creatura fantastica alla quale dedica la sua più completa attenzione, quasi rapito da quello che sta dicendo o facendo, come se fosse intento a prendere appunti mentali e a cercare di memorizzare tutto.
Ma attenzione!
Per lui l'ovetto era il luogo dello studio, dell'analisi e della riflessione.
Se l'oggetto del suo interesse all'improvviso decideva di avvicinarsi a questo piccolo osservatore ed interagire con lui... allora ecco che partiva l'allarme invasione: labbro inferiore piegato in giù, occhioni pronti alla lacrima e urlo spacca timpani.
E si, un allarme che potrebbe competere con i migliori dispositivi di difesa: al primo avvicinarsi parte il labbro, poi gli occhioni e se l'invasore non si allontana ecco la sirena che non risparmia nemmeno la nonna adorata.
Perché fuori dall'ovetto la nonna era la sua gioia, accolta sempre con occhi luminosi e risata cristallina, ma dentro l'ovetto no, la nonna entrava a far parte dell'universo da studiare e analizzare.
Adesso che è diventato più grande (beh grande, un fagiolotto di 1 anno e 3 mesi e non una lenticchia di pochi mesi) il suo territorio di osservazione è cambiato e si è espanso. Dall'ovetto siamo passati al passeggino e poi a tutto il mondo conquistato liberamente sulle sue zampette, così da poter correre e ad arrampicarsi fino al suo elemento di interesse, per poi fermarsi di colpo a qualche metro di distanza per osservarlo con quegli occhioni indagatori e lo sguardo serio.
Nel passeggino il pianto e l'urlo spaccatimpani è stato sostituito da uno sguardo serio e di sfida, ma pronto a sciogliersi in un'allegra risata se l'analisi dell'soggetto termina con una valutazione positiva.
La nonna è stata ufficialmente tolta dal gruppo di elementi estranei ed ogni sua visione è motivo di gioia e di voglia di correrle in contro, a costo di portarsi dietro anche il passeggino.
Al parchetto ogni bambino è una nuova scoperta e come tale degna della sua massima attenzione: gli corre incontro per poi bloccarsi a qualche metro di distanza per osservarlo attentamente sempre con il suo sguardo serio.E quando finalmente finisce di studiare il suo ultimo soggetto ecco che prontamente corre verso un'altra scoperta da analizzare!
La vita di un esploratore in un universo nuovo e magico è una fantastica corsa verso tutte le meraviglie che si riescono scorgere.